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BASSANO DEL GRAPPA
Le prime tracce di un ponte in legno che collegava le due sponde del fiume Brenta a Bassano risalgono al 1209, quando una cronaca parla già di “il ponte di Bassano”.
Questo collegamento era fondamentale non solo per la vita quotidiana del borgo, ma anche per i traffici commerciali fra la zona del Vicentino e la Marca Trevigiana. Nel corso dei secoli, il ponte fu più volte distrutto da inondazioni e ricostruito. Una piena del Brenta nel 1567 ne travolse la struttura precedente.
Nel 1569, l’architetto Andrea Palladio fu chiamato per progettare una nuova versione del ponte: inizialmente propose una soluzione in pietra ispirata ai ponti romani, ma la cittadinanza imposero che si mantenesse una struttura in legno, più flessibile e in linea con la tradizione locale.
Così nacque il ponte coperto in legno che ancora oggi ammiriamo, con piloni robusti, tetto in legno e un design che coniuga estetica e funzionalità.
Il ponte ebbe un destino quanto mai travagliato: oltre alle inondazioni, subì danni anche a causa delle guerre. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu distrutto nel 1945 durante la ritirata delle truppe naziste.
Fu ricostruito grazie all’impegno della comunità e in particolare dell’Associazione Nazionale Alpini, che vi assegnò anche il nome “Ponte degli Alpini” in ricordo dei reparti che, durante la Prima Guerra Mondiale, attraversarono Bassano per raggiungere l’Altopiano dei Sette Comuni.
Nel 2019 il ponte è stato riconosciuto come “monumento nazionale”.
Oggi il Ponte degli Alpini non è solo un passaggio fisico sul fiume, ma un simbolo della città: della sua storia, della sua resilienza, della sua bellezza.
2. Centro storico & il fiume Brenta
Il cuore cittadino è ben conservato, con palazzi storici, vicoli caratteristici, piazze come la Piazza Libertà e la Piazza Garibaldi, e scorci sul fiume Brenta che regalano un’atmosfera vibrante ma rilassata.
Una delle gemme di Bassano del Grappa è il Palazzo Sturm, elegante dimora settecentesca affacciata sul fiume Brenta. Al suo interno opere d’arte, storie di stampe e ceramiche, e all’esterno uno dei panorami più belli della città. Un’ottima tappa per una passeggiata culturale vicino al centro. Tempo consigliato per la visita: circa 1 ora, includendo il piano nobile + belvedere + musei.
5. Tradizioni: grappa, ceramica, artigianato
Una tappa “dolce” da non dimenticare è la visita alla famosa tradizione della grappa nei dintorni della città.
In più, Bassano ha alle spalle anche una tradizione di ceramiche e artigianato perfetto per un ricordo o souvenir.

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